Psicologia Giuridica

Psicologia Giuridica

Psicologia giuridica a Rho (Milano)

Lo psicologo giuridico è il professionista che, in un ambito giuridico civile o penale, si occupa di svolgere un approfondimento psicologico al fine di fornire al giudice elementi di valutazione utili a disporre un Provvedimento.

Si tratterà di un Consulente Tecnico di Parte (CTP) quando sarà incaricato da una delle parti e dovrà agire nell’interesse di questa, sarà invece un Consulente Tecnico di Ufficio (CTU) quando sarà nominato direttamente dal Giudice per fornire un parere sulla situazione al di sopra delle parti.

Lo psicologo (CTU o CTP) è chiamato a rispondere ai quesiti posti dal giudice e a fornire valutazioni rispetto ad una situazione nella quale sia importante comprendere le caratteristiche di personalità dei genitori e dei figli, le capacità genitoriali, la qualità delle relazioni interpersonali, il regime di affidamento…

Solitamente le parti possono nominare un CTP di fiducia che ha la facoltà di seguire tutti i lavori peritali, affiancando il CTU.

Il Consulente di Parte collabora con l’avvocato e cerca di sostenere le richieste/aspettative del cliente, ma sempre nel rispetto della propria deontologia professionale e nell’interesse prioritario del  minore. Garantisce, inoltre, che le procedure tecnico-psicologiche vengano svolte correttamente, nel rispetto della deontologia professionale e dell’aggiornamento delle metodologie operative.

Sara Barletta Psicoterapeuta e Psicologa

La Psicologia Giuridica,
nello specifico :

  • esamina gli atti, ossia la documentazione disponibile presso il Tribunale;
  • partecipa ai colloqui svolti dal C.T.U.
  • interagisce con il C.T.U., scambiando osservazioni e valutazioni, ponendo domande, mettendosi in un’ottica di collaborazione ma anche di eventuale replica in caso di disaccordo;
  • esamina i protocolli dei Test somministrati dal C.T.U.
  • controlla l’adeguatezza metodologica dello svolgimento peritale e la sua completezza in ordine al Quesito del Giudice;
  • scrive un’eventuale relazione di replica a conclusione delle operazioni peritali, che possa consentire al Giudice di avere una visione complessiva sulla situazione prima di emettere il Decreto.

Il consulente di parte accompagna il suo cliente durante tutto il difficile percorso della perizia, supportandolo emotivamente e fornendo eventuali chiarimenti sullo svolgimento del percorso.
A volte, infatti, può essere doloroso ripercorrere alcuni aspetti problematici della propria storia personale o sentire di essere valutati, e ciò potrebbe dar luogo all’esternazione di sentimenti o di comportamenti che potrebbero andare a proprio svantaggio.
In questi casi potrebbe essere opportuno un supporto, anche se non obbligatorio.

Nell’ambito della psicologia giuridica, mi occupo di:

  • valutazioni relative all’affidamento dei figli in casi di separazione o divorzio (presso il Tribunale Ordinario);
  • valutazioni relative all’affidamento dei figli nei casi di pregiudizio dei minori o di limitazione della potestà (presso il Tribunale per i Minorenni);
  • valutazioni relative alle capacità genitoriali e alla qualità della relazione con i figli;
  • valutazione di una situazione di grave disagio o di un possibile pregiudizio in danno a minori.