Sara Barletta psicologa Chi sono

Come lavoro

Ritengo che il compito dello psicologo sia quello di astenersi da posizioni giudicanti, di creare un clima di ascolto e di accoglienza, con l’obiettivo di favorire nelle persone un contatto autentico con se stesse, con i propri pensieri e con le proprie emozioni.

Inoltre penso sia importante creare una relazione che faccia sentire la persona il più possibile a suo agio e che si focalizzi non solo sulle difficoltà ma anche sulle risorse, con lo scopo di rinforzare le capacità della persona.

Il rapporto che si crea tra psicologo e paziente è qualcosa di ricco e complesso che va al di là delle parole. È un lavoro intrapreso insieme, un rapporto di fiducia, in cui lo psicologo mette a disposizione la propria professionalità con l’intento di aiutare le persone a trovare le proprie soluzioni, a creare dei cambiamenti per affrontare il disagio, nel quale il paziente affronta le difficoltà, si confronta con altre prospettive, e diviene consapevole anche delle proprie capacità.

Il percorso psicologico si configura, quindi, come un percorso di crescita personale, che permette di trovare un equilibrio migliore per affrontare e risolvere i nodi dolorosi della propria vita.

Ritengo utile un approccio integrato alla psicopatologia e negli anni di lavoro clinico ho consolidato numerose collaborazioni con altri professionisti, con quali svolgo un lavoro di costante confronto, per poter garantire alla persona una presa in carico complessa e multiprofessionale. Nello specifico mi avvalgo anche di collaborazioni con un neuropsichiatra, con uno psichiatra, con un avvocato, un nutrizionista e con colleghi esperti in psicoterapia familiare o di coppia.

Sara Barletta Psicoterapeuta e Psicologa

Spesso fare “il primo passo” e contattare un professionista è molto faticoso e richiede anche dei tempi molto lunghi.

Ma va considerato che una volta contattato lo psicoterapeuta non si inizia subito con una psicoterapia ma si intraprende una prima fase di consultazione (3-5 incontri).

Per la persona che chiede aiuto è un primo momento in cui conosce il terapeuta, presenta le proprie difficoltà e la propria storia, inizia ad avere una conoscenza di come potrà essere un percorso psicologico ed inizia a riflettere sulle possibili cause delle sue difficoltà.

Lo psicoterapeuta invece utilizzerà la fase di consultazione per conoscere la persona e comprendere la sua sofferenza, per rimandargli le prime ipotesi rispetto ai motivi delle sue difficoltà ed impostare e proporre l’eventuale trattamento (terapia E.M.D.R., sostegno psicologico o psicoterapia) ma anche eventuali suggerimenti di presa in carico da altri professionisti (psichiatra, neuropsichiatra, avvocato, psicomotricista, centri specializzati…).

Successivamente, qualora si decidesse di iniziare un percorso di psicoterapia, si concordano con lo psicoterapeuta il giorno, l’orario e l’onorario e si fornisce il consenso informato al trattamento sanitario.