Terapia EMDR

Terapia E.M.D.R.

Terapeuta E.M.D.R. a Rho (Milano)

L’ E.M.D.R. (Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero desensibilizzazione ed elaborazione attraverso i movimenti oculari) è un trattamento psicoterapeutico ideato negli Stati Uniti nel 1987 dalla psicologa Francine Shapiro.

L’efficacia del trattamento EMDR nella cura dei disturbi psicopatologici è considerata evidence-based in quanto vi sono numerose ricerche scientifiche che comprovano la sua utilità, più di ogni altro trattamento per il trauma e lo stress.

L’E.M.D.R. è stato ufficialmente riconosciuto come metodo di trattamento di elezione per gli eventi traumatici da numerose organizzazioni internazionali :dall’American Psychological Association nel 1998, dall’Organizzazione Mondiale della sanità nel 2013, dall’American Psychiatric Association nel 2002 e dall’International Society for Traumatic Stress Studies nel 2010.

In Italia, nel 2003, il Ministero della Salute ne ha approvato l’efficacia.

Normalmente quando una persona vive un’esperienza, di qualunque tipo, si verifica un processo naturale e fisiologico che permette al nostro cervello di elaborare e “digerire” gli aspetti emotivi, cognitivi e corporei legati a tali esperienze.

Quando un evento ha una portata emotiva intensa e quindi si connota come traumatico o è particolarmente stressante, il processo di elaborazione dell’informazione può non funzionare pienamente e non essere in grado di integrare all’interno della rete mnestica tutte le informazioni legate all’esperienza. Il ricordo si “blocca” e si isola all’interno della rete neuronale con tutte le informazioni emotive, cognitive e corporee legate a quella situazione. Poichè il ricordo non è stato elaborato ed integrato nella rete mnestica, in futuro la persona, in presenza di stimoli in grado di sollecitare il ricordo (trigger) vivrà le stesse emozioni legate al passato anche se nel presente non sono più pericolose. Il passato quindi diventa presente. Spesso il paziente non riconosce consapevolmente queste connessioni tra presente e passato e si sente come in balia di qualcosa di negativo al quale non riesce a sottrarsi.

Con l’utilizzo dell’E.M.D.R. è possibile sbloccare questi ricordi e riattivare il fisiologico meccanismo di elaborazione dell’informazione. Infatti non possiamo cambiare quello che è successo (e quindi il ricordo rimarrà impresso nella memoria) ma possiamo cambiare il vissuto legato a quell’evento (non sarà più emotivamente disturbante).

Dal punto di vista psicopatologico, la metodologia del trattamento E.M.D.R. considera i sintomi e i disturbi psicologici come strettamente legati ad esperienze avverse di vita, i cui ricordi non sono stati elaborati e che quindi sono causa o concorrono alla formazione del disagio della persona.

Una persona vittima di violenza, anche molti anni dopo l’evento, può rivivere stati di ansia o di allerta simili ad esperienze passate, in presenza di stimoli che gli ricordano l’evento (trigger), senza avere una consapevolezza di questa connessione; ad esempio potrebbe avere un attacco di panico osservando al ristorante, nel tavolo accanto, due estranei che discutono animatamente.

Tale tipo di connessione può avvenire anche in seguito ad episodi apparentemente meno traumatici, come nel caso di traumi relazionali, meno intensi, ma magari più protratti nel tempo (come ad esempio il caso di un genitore che svaluta costantemente il figlio o di un genitore spesso ammalato).

Sara Barletta Psicoterapeuta e Psicologa
terapia emdr come funziona

Terapia E.M.D.R.,
come funziona:

A titolo esemplificativo, se il sintomo mostrato dal paziente consiste nella fobia di guidare dopo aver subito un incidente stradale, si lavora sul ricordo dell’incidente, sulla parte peggiore del ricordo, sugli aspetti cognitivi (credenze negative e in un secondo momento sulle credenze positive), sull’emozione (es. paura e ansia), sull’intensità del disturbo e sugli aspetti corporei legati al ricordo traumatico.

Per favorire la connessione tra i due emisferi cerebrali, che presiedono ai processi cognitivi ed emotivi, e stimolare l’elaborazione del ricordo, si utilizza una stimolazione bilaterale. La maggior parte delle volte questa stimolazione è di tipo oculare, ma può essere anche di diverso tipo (come uditivo, tattile…).

Terapia E.M.D.R.,
In quali casi è utile?:

E’ il trattamento d’elezione del disturbo post traumatico da stress, che può svilupparsi in seguito ad incidenti stradali, maltrattamenti, abusi e violenze, catastrofi naturali…

In generale può essere utilizzato per tutti i tipi di problematiche emotivamente disturbanti, trattandosi di un vero e proprio trattamento psicologico (separazioni, lutti traumatici, malattie oncologiche e croniche, disturbi d’ansia, depressione, bassa autostima, aborti,..).

Inoltre può essere utile per rinforzare le prestazioni di picco in ambito professionale e sportivo (miglioramento delle prestazioni), oltre ad aiutare per ridurre l’ansia da prestazione (ad es. paura di parlare in pubblico, blocco nell’affrontare esami o colloqui importanti...), e migliorare la bassa autostima.

E’ utile anche per supportare sia i bambini sia gli adolescenti nel caso in cui presentino disturbi nella sfera emotiva (ad es, ansia da separazione, fobie scolari, timidezza, bassa autostima…) ma anche nel caso di ospedalizzazioni, lutti, adozioni,…

Qual è il vantaggio dell’EMDR
rispetto ad una psicoterapia classica?

E’ una terapia che può essere circoscritta anche solo all’elaborazione di ricordi traumatici specifici (ad es. un incidente stradale, aborto,..) e per questo motivo il trattamento può essere breve.

Inoltre può essere indicato per tutte le problematiche che coinvolgono l’aspetto corporeo (ad es. malattie oncologiche) perchè la terapia si focalizza in modo particolare anche sugli aspetti corporei.