COVID-19: intervento EMDR con gli operatori sanitari nel distretto di Rho
L’associazione EMDR durante l’emergenza Covid-19 ha collaborato attivamente con l’ASST Rhodense (Arese, Rho, Cornaredo, Pregnana Milanese, Lainate, Pero, Vanzago, Settimo Milanese, Pogliano Milanese) organizzando dei progetti volti a garantire la tutela del benessere psicologico sia del personale sanitario sia delle persone che purtroppo si sono ammalate o hanno subito il lutto di una persona cara.
Supporto psicologico con EMDR rivolto agli operatori sanitari
Da molti anni l’associazione E.M.D.R. si occupa di psicoterapia individuale e di psicologia dell’emergenza; nel primo caso il terapeuta aiuta le persone ad affrontare traumi individuali (ad es. lutti, incidenti stradali, traumi relazionali…) all’interno del proprio studio professionale mentre nel secondo caso, quando avvengono disastri o emergenze che coinvolgono un ampio numero di persone (ad es. terremoti, atti terroristici, omicidi, sequestri…), un team di terapeuti si reca direttamente sul luogo per fornire un supporto psicologico alle persone coinvolte.
In seguito all’emergenza sanitaria, quindi, i terapeuti dell’associazione sono intervenuti applicando protocolli d’intervento già sperimentati e collaudati in passato e mettendo a disposizione le conoscenze psicologiche già acquisite.
Nello specifico sono stati organizzati dei colloqui individuali e di gruppo, con la modalità della videochiamata, per supportare il personale sanitario che lavorava in ospedale e che era direttamente coinvolto nella cura dei malati covid-19.
I medici e gli infermieri sono stato esposti in modo diretto alle conseguenze della pandemia, trovandosi in prima linea ad affrontare la morte di numerose persone, correndo il rischio di poter contrarre il virus, lavorando in assenza di un protocollo d’intervento consolidato e di farmaci specifici per poter curare i pazienti, trovandosi inoltre esposti alla sofferenza di pazienti malati e a familiari e colleghi contagiati. Tali aspetti, che possono aver avuto anche una ricaduta a livello individuale, hanno suscitato molteplici emozioni, tra cui paura, angoscia, ansia, oltre ad una percezione di mancato controllo della situazione, esponendo maggiormente gli operatori sanitari alla possibilità di sviluppare problemi psicologici e sintomi di burn out.
Di frequente l’esposizione alla complessa situazione della pandemia ed il contatto diretto con le persone malate ha riattivato problemi o sofferenze pregresse legate ad esperienze di vita del professionista, portandolo a sviluppare un forte disagio o dei sintomi psicologici, spesso di tipo ansioso.
In queste situazioni l’operatore sanitario poteva richiedere un supporto psicologico con EMDR volto ad elaborare ed affrontare le forti emozioni elicitate in ambito professionale.
La presa in carico poteva avvenire in ambito individuale, quando le caratteristiche di personalità e le esperienze passate del professionista influenzavano la risposta emotiva o nel caso avesse avuto dei familiari ammalati o dei lutti.
In ambito gruppale, invece, l’intervento era maggiormente focalizzato ad aiutare le persone a superare lo stress ed a “decomprimere” la tensione emotiva, elaborando gli eventi più traumatici vissuti nell’ambito professionale e legati all’emergenza coronavirus.
In entrambi i casi l’obiettivo era quello di aiutare il loro sistema di elaborazione dello stress, rafforzando la resilienza, ovvero la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
Venivano quindi insegnati anche degli esercizi di respirazione, rinforzate le risorse presenti, identificato il posto al sicuro, ed utilizzato l’abbraccio della farfalla, tutte tecniche caratteristiche della terapia EMDR.
Supporto psicologico con EMDR rivolto ai cittadini
Infine il progetto svolto in collaborazione con la ASST Rhodense ha previsto un supporto individuale anche ai familiari di persone decedute a causa del coronavirus, non necessariamente specifico per operatori sanitari.
Le persone che avevano subito un lutto potevano fare richiesta di svolgere colloqui individuali per essere aiutati ad affrontare e superare la perdita del proprio caro.
In questo caso lo scopo principale era quello di favorire e supportare il normale processo del lutto, riducendo la possibilità che l’elaborazione di questo evento traumatico si bloccasse e non andasse a buon fine.
Già poche sedute possono aiutare a far defluire le emozioni disturbanti e ripristinare il normale processo adattivo dell’informazione, aiutando il benessere psicologico e rinforzando la naturale capacità della nostra mente di affrontare le situazioni stressanti e traumatiche.
Ancora una volta i terapeuti dell’associazione EMDR si sono attivati a sostegno della popolazione e delle persone in difficoltà, aiutandole ad affrontare e superare le situazioni avverse e gli ostacoli che la vita ci pone. Come cito nell’home page del mio sito internet (Psicologo Rho): “Non possiamo dirigere il vento ma possiamo orientare la vela”.
Per approfondimenti vedi la sezione dedicata nel mio sito sulla terapia EMDR .